28 febbraio 2013

intenzione

Nel momento in cui una teoria fa acqua, mi chiedo, avrebbe senso lasciar credere che sia corretta?
Tuttavia, il tentativo di "far notare la falla", potrebbe essere (fra)inteso come imposizione del proprio pensiero.

In questo caso, allora, non avrebbe più senso alcuno cercare un confronto?
Come potrebbe, dunque, esserci una crescita senza di esso?

O dovremmo forse pensare che in tal caso, questa, sia solo una scusante per occultare l'esiguità di quel pensiero?

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