22 agosto 2013

grazie

Esistono, poi, quelle persone.
Quelle persone che non importa quanto siano lontane,
o quanto sia difficile o rado sentircisi,
a cui, e di cui, non importa se ci si contatti solo nel momento del bisogno.

Quelle persone che potresti non vedere e/o sentire per un secolo,
eppure saranno sempre li per te in ogni volta che ne avrai bisogno, o non.

Quelle persone che ti vogliono bene come se avessero nelle vene il tuo stesso sangue.

Si chiamano "amici" troppe persone troppo leggermente.
Come li definireste loro allora?

7 agosto 2013

richieste

Alcuni dicono di cercare il compromesso.
Per lo più non sono d'accordo.
Cerco sempre di sformare le cose, piuttosto che adattare me stessa.

Forse, però, posso intuire che in alcuni casi questo non sia possibile, probabilmente per un'influenza emotiva.
E allora penso che sia anche il caso di dover considerare che potrebbe essere cercato, fin tanto che si arrivi ad un punto ragionevole.

Ma si dovrebbe avere la giusta lucidità mentale per capire se la richiesta non sia troppo esagerata e riuscire a mettere su una bilancia la contropartita.

È bello non avere più questi problemi.