28 febbraio 2013

intenzione

Nel momento in cui una teoria fa acqua, mi chiedo, avrebbe senso lasciar credere che sia corretta?
Tuttavia, il tentativo di "far notare la falla", potrebbe essere (fra)inteso come imposizione del proprio pensiero.

In questo caso, allora, non avrebbe più senso alcuno cercare un confronto?
Come potrebbe, dunque, esserci una crescita senza di esso?

O dovremmo forse pensare che in tal caso, questa, sia solo una scusante per occultare l'esiguità di quel pensiero?

12 febbraio 2013

finitezza

Sono estremamente limitata.

Non arrivo a capire tante, troppe cose; che per chiunque altro, sono ovvietà.
Non comprendo queste finzioni, queste montature, questi richiami alla tentazione.

Questi tentativi di rapire l'interesse.
Queste vane ricerche di espressione di sentimentalismi con ritratti di emozioni di dubbia "infusione".

Ma perché?